Sporchi dentro .
Venne l’alba e vinse il crudele amore !
Tu imbrattata di pensieri neri,
sporcavi il mio primo fremito …
il potere assoluto fu per te ripiego .
Tanta è la miseria nelle piaghe
tanta l’insidia che nel cuore brulica ,
tra le lenzuola , la fame del peccato ;
con la carne debole la mia mente brucia .
Fosti tu a sporcarmi dentro !
Mi donasti la tua pelle ,il tuo odore ,
il tuo erotismo mi saziò di bile ;
mi rese freddo e capii cos’ero .
Tutto ti è concesso donna !
Anche l’essere amante occasionale ,
doni il tuo corpo perché non hai il dolo ;
hai l’incerto che ti trascura e ti dà diniego .
Tu che la saggezza poni alla mia domanda non rispondi
mi dici : vieni e smettila di parlare ...
consumiamo i nostri giorni che altri non avrai ;
vieni da me che ti apro il mio tesoro .
È amaro scoprire la vera natura !
Ove ognuno si sforza per avere ,
cade a capofitto nel braciere del peccato ;
si brucia l’anima e diviene una tortura .
La realtà è ben altro dalla fantasia !
Io gioco con i seri propositi
non sono un santo e nemmeno puro ,
lei nel concedersi a me si lava con le mani dell'amore .
Finzioni forse o sotterfugi ,le care bugie ...
tanta la menzogna per tradire il vero ,
tanto lo squallore è il menù del contorto ,
fatto di sangue amaro di sfoghi inutili .
Nulla si crea al di là del cuore
resta l’amarezza ,la rassegnazione …
come un cervo si rimane tra le ombre dei dannati ;
appeso ad un filo , investito dalla noia .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore .
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