martedì 22 febbraio 2022

ESCO DI SCENA .

 Esco di scena‭ ‬.


Quando si arriva a toccare il fondo‭ ‬:

A conoscere la miseria dei vili‭ ‬,

Il disgusto della pura ipocrisia

Si Tocca con mano ed è‭  ‬presunzione‭ ‬.


Esco di scena‭ …

Esco dalla platea degli ottusi‭ ‬,

Da un mondo avido‭ 

Ove l’invidia copia‭ ‬.


Esco‭  ‬dal sperato amore‭  

Che tra le righe mi parse vero‭ ‬,

Bugie‭ ‬,le‭  ‬insaziabili frustrazioni‭ 

Lasciano strascichi a miserie‭ ‬.


Esco di scena‭ ‬,‭ ‬andate avanti voi‭ (‬Andate‭)

Andate al diavolo gente senza fede‭ ‬,

Né cuore‭ ‬,né anima Né sensibilità alcuna‭  

Siete la pura invidia e giochi di parole‭ ‬.


Andate all’inferno e bruciatevi con le stesse mani‭ 

Date spazzi ai vostri sfoghi ai vizi e le volgari farse‭ ‬,

Tra i sordi‭ ‬,il pascolo dei muli‭ ‬,i ragli‭  ‬e gli avvoltoi‭ ;

Nella trappola dei pezzenti sarete esiliati‭ ‬.


Via‭ ‬,‭ ‬via‭  ‬impostori‭ ‬,falsi poeti‭ ‬,‭ ‬via‭ ‬...

Voi calunniate e offendete la poesia‭ ‬,

Lacerate la gloria dei santi pensatori‭ ;

Il nome puro dell’innocenza‭ ‬.


Esco di scena da un reale sempre più agguerrito‭ 

Non è mio questo invito‭ …

Da un‭  ‬lugubre‭  ‬baciato‭ ‬,falsato‭ ‬,‭ ‬freddo‭ ‬,inquieto‭ ;

Esco fuori‭ ‬,‭ ‬prendo aria‭ ‬,‭ ‬do respiro ai miei polmoni‭ ‬.


Esco di scena‭  ‬,‭ ‬me ne vado‭ !


Giovanni Maffeo‭ ‬-‭ ‬Poetanarratore‭ ‬.

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