Esco di scena .
Quando si arriva a toccare il fondo :
A conoscere la miseria dei vili ,
Il disgusto della pura ipocrisia
Si Tocca con mano ed è presunzione .
Esco di scena …
Esco dalla platea degli ottusi ,
Da un mondo avido
Ove l’invidia copia .
Esco dal sperato amore
Che tra le righe mi parse vero ,
Bugie ,le insaziabili frustrazioni
Lasciano strascichi a miserie .
Esco di scena , andate avanti voi (Andate)
Andate al diavolo gente senza fede ,
Né cuore ,né anima Né sensibilità alcuna
Siete la pura invidia e giochi di parole .
Andate all’inferno e bruciatevi con le stesse mani
Date spazzi ai vostri sfoghi ai vizi e le volgari farse ,
Tra i sordi ,il pascolo dei muli ,i ragli e gli avvoltoi ;
Nella trappola dei pezzenti sarete esiliati .
Via , via impostori ,falsi poeti , via ...
Voi calunniate e offendete la poesia ,
Lacerate la gloria dei santi pensatori ;
Il nome puro dell’innocenza .
Esco di scena da un reale sempre più agguerrito
Non è mio questo invito …
Da un lugubre baciato ,falsato , freddo ,inquieto ;
Esco fuori , prendo aria , do respiro ai miei polmoni .
Esco di scena , me ne vado !
Giovanni Maffeo - Poetanarratore .
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