Pensavo fosse vero .
Non pensai che eri sola tra le nuvole
tu l'amore il sogno vivace della mia poesia ,
l'alba chiara del drappo nero ...
ove seppi solo cucire la trama del destino .
Non lo pensai !
Ad oggi persino le mie mani tremano ...
tu eri la bellezza sulle mie ginocchia
ove ogni notte da te mi dava luce .
Eri bella ! Lo sei ancora ,lo sei sempre …
la mia bestia feroce ,il mio sempre ,
il balzo sordo di un morso amaro ...
i miei giorni di follia con te mi son giocato .
Pensavo fosse vero …
invece nulla è valsa la tua guglia !
La corona che t'innalza al cielo ;
io l'inferiore ,il saccheggiatore della favola.
Sono il lebbroso che ti sta lontano di nascosto ti ama
idolatro la passione fuggo dal sacrilegio …
vivo solo accampato tra i lupi nella selva ,
lacrimo lacrime su di un viso idiota le asciugo .
Pensavo fosse vero e ho negato tutto
persino la tua voce non l'ho riconosciuta ,
udita poi urlata col fato del tempo antico ...
ero solo l'importante di una storia mordi e fuggi .
Ma io pensavo fosse amore ...
il bisogno di una magia , la fantasie dei meritevoli ,
il consacrato vino che benedice il tuo corpo ...
spalma olio santo nell'anima dei sensi .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore .
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