Labbra rosse .
Che dire !Sei la procace seduttrice …
La novizia dalle movenze mozzafiato,
veli il tuo sguardo l'altro osi …
bisbigli nei pertugi ove l'orecchia sorda tace .
Protese son le tue labbra si aprono sinuose
sulle mie sanno di buono al succo di limone ,
sanno di salsedine di mare di miele e brivido
di un sapore che fiuta ogni sospiro .
Sono labbra rosse !
Impacciate cercano respiro ,
sul mio corpo steso t’abbracci e fingi …
fai la femmina che tutto prende e nulla dona .
Labbra carnose che al sol tocco parte il fulgido pensiero:
la sintomatica fermezza di una interazione pura …
come vapore acqueo diventi nebbia ,
catturi l'essenza la vampira del mio sangue .
Ma dimmi di te vorace creatura:
dimmi cos'hai sentito quando in te ho ruggito?
Ti ho rimosso forse il dolo dal peccato?
Il serpente di fuoco che striscia per morderti .
Sai sono curioso …
È nelle mie viscere c'è il tuo fiume ,
assetato di passione ti chiamo ,t’afferro
ti porto con me in paradiso .
Si, era festa sotto le lenzuola!
Affanni bramosi scaldavano la carne :
mani che si toccavano in ogni dove …
tra le cosce fumavano le voglie .
Fu tutto un grido sordo
restava la strada del ritorno ...
Resta il vanto il ricordo …
Il ti amo amore ?
Giovanni Maffeo - Poetanarratore .
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