Ho visto la miseria .
(Poemetto furioso )
Quando la miseria diventa vigliaccheria
l’anima dei puri si incatena …
Si inginocchia e prega per aver subito il male
le ingiurie dallo schifo .
Ho visto le lacrime diventare pietra !
Le gocce d’acqua scivolare sulla neve ,
sulla terra arida l’ignominia dilagare ;
una disumanità del solo tornaconto .
Oh cielo dei beati stolti !Guarisci me da questa piaga
io sono fragile nel regno dei morti ,
fa che nel regno dei vivi sono il più forte ;
nelle notti frivole che io abbia il cuore da buffone …
abbia te femmina del l'olimpo , l'acero succoso che io bevo .
Tu donna che l’amore elogi fammi re e sarai regina!
Per esseri che non han capito il senso,
tu resta fresca ,finché sei bella , finché lo puoi …
finché lo potrai poi come fiore rinasci in stagioni .
Ho visto la miseria su tanti volti !
Abortire la poca fede in un bicchiere
in esso sputare sangue amaro
dare in pasto il peccato veniale ,
al misero che mendica l'amore all'altrui cuore .
Ricordo la fanciullezza spensierata e gaia
la indossai con orgoglio al tempo dei puri ,
ero pieno di gloria e vita di gaiezza e aria ...
ero un giovane pieno di fiducia donavo il mio sorriso .
Tutto si è perso nel nulla !
Tutto gira in apparenza ,invidia e rabbia …
mai nessuno ne capirà il volgo ,
di ciò che siamo , lo rinneghiamo .
Ho visto il vile diventare onesto
il ladro diventare giustiziere ,
l’amante, confessarsi al confessionale ...
con disinvoltura farsi il segno della croce ;
bruciarsi poi nella misera ambizione .
Oh ,tu pietà d’ogni gesto e credo
tu sole che nelle ombre vivi ,
dai luce perpetua al focolare ;
all’amara realtà che si finge vera .
Ho visto volare i miei anni !
Come in un film di sole in due ore
passarmi davanti la fretta dei mie giorni :
senza accorgermi dell’artefatto immondo .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore .
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