lunedì 17 gennaio 2022

I GIARDINI D'INVERNO .

I giardini‭  ‬d’inverno‭ ‬.

Varco la soglia del mio tempo e penso a te anima vagante‭ ‬...
percorro strade evanescenti‭  ‬ovunque mi colori di‭  ‬magia‭ ‬,
ovunque insegui il mio sogno nei segreti del cuore‭ 
la dove mi accendi lo spettacolo della vita‭ ‬.

L’ombra del sole mi regala efflorescenza su barriere di oblio‭ 
un‘essenza unica‭ ‬,‭ ‬che non scorderò mai‭ ‬...
sono aromi di femmina che si espandono ovunque:
nel giardino del creato‭ ‬,in anni del mio vissuto‭ ‬.

Reminiscenza l'amoroso corpo di un tempo antico‭  
mi rendesti sublime tra i tuoi vividi astri di profusione dolce,
fui l’incauto innamorato di un ricordo vago‭ ;
fui il tuo richiamo‭ ‬,‭ ‬il munifico sole dei tuoi bagliori‭ ‬.‭ 

Ed è lì‭ ‬,nei giardini d’inverno che restammo uniti‭ ‬:
lì,‭ ‬dal tuo viso il sapore intenso di una lacrima‭ ‬,
da essa il fascino vivido dei tuoi effluvi‭ …
ove la dolce rosa si dissolve e langue‭ ‬.

Tu la vena sazia fai vibrare il sangue dell'amore‭ …
fervore dell'eros‭ ‬,‭ ‬della carne‭ …
sei la lussuriosa seta che il letto addobbi‭ ‬,
sul tuo corpo l'odore del gelsomino la mano parla‭ ‬.

Ovunque tu mi vuoi‭ ‬,‭ ‬mi vorrai‭ 
mi avrai‭ ‬,non han tempo gli anni tuoi‭ …
sono di sorgente le sacre acque benedette‭ ‬,
nei giardini d’inverno ti saprò aspettare.‭ 

Giovanni Maffeo‭  ‬-‭ ‬Poetanarratore.

Nessun commento:

Posta un commento