Prendimi quando mi vuoi .
C'è disonore nella casa del signore
un lamento povero sconforta l'umile ,
sulla croce sale l'anima mia si sgretola
angoscia sentenza nel giudizio divino.
Prendimi quando mi vuoi e parla !
Non lasciarmi inerme nella trappola del cuore ,
nel mezzo di una timida onda a naufragare
dove , solo tu , il mondo mio consoli .
Prendimi e accoglimi eroe nelle tue brame
nel tuo profumo ove io mi beo ,
tu, l'Angelo fedele il veliero dai mille remi
parola dolce ove finge la speranza .
Prendimi , oh dea !Rendi fertili gli anni miei
in essi , nei tuoi fu sancita la mia fede ,
vivono fiorenti nei petali delle tue rose
lievitano la terra ove si erige la tua benedizione .
Prendimi quando mi vuoi !
Da sempre sono avaro del mio cuore…
tra le tue braccia vorrei morire
bere e saziarmi del latte dal tuo seno .
Ma tu , tu, prendimi quando mi vuoi , mi vorrai !
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
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