Radici di carta .
Miseria raccogli fede disperdi !
Ed è pace tra le finte rose
Non profumano più nei giardini degli illusi ,
Hanno malsani odori di legami fragili
Hanno te che fuggi dall’amore .
Hai giocato col fuoco piccola luna
Radici di carta ti hanno affranto ,
La tua bellezza stizzita si muta ;
Nel prezioso sangue l’oracolo gela .
Sfacciata si propone la commedia
Ha volti impauriti
Ha la tentazione flebile ,
Il languido sorriso dei disperati amori .
E tutto va nell’oblio !
Nessuno sa , nessuno vede
Anche le bestie divorano la preda ,
Anch’esse han fame ,han sete .
Nulla cambia al di là dei rupi
I luoghi ignoti ove si prega ,
Prati che sembrano altari ;
Tra le radici perdi il tuo sentiero.
Di seta è il giglio puro !
Sovviene alla fanciulla immacolata ,
Sollazza sogni impuri
Le ansimanti voglie in esse duole .
E appanna invidia tra i pretendenti
Tutti in mostra per essere scelti ,
Fan la fila dove si calpesta il fiore ;
Tra i licheni apparenze ottieni .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
Nessun commento:
Posta un commento