Lettera di una amante .
Poemetto Audace .
Ti devo dire questa cosa di me :
ieri hai aperto una scatola dove c'è qualcosa che non sapevo di avere :
devi sapere che sei il mio uomo ,
che ho vissuto assopita per tanto tempo.
Tu, riesci , a scoprire in me una parte dei miei sensi
che non sapevo di avere,
che esistessero e me ne dai prova …
me ne dai allegrezza sacra veemenza ludica .
Ieri notte mi sono eccitata
ti ho visto libero nella mia anima ...
sei tu, il fremito ,la voglia di possederti ,
l'estro dello sguardo dell'estrema lemma .
Sei tu, che riesci ad aprirmi e sono terribilmente complice ,
dovrai farmi da mentore anche in questo paradiso ...
mi hai portata ad un punto sublime
mi erigi col solo tocco con l'estasi del bacio mi fai godere .
Il mio dirti, non fermarti , è un continuo piacere
ti ho voluto bene per questo ...
hai dimostrato quanto io sono importante per te ,
nel fare all'amore nel tenermi nei tuoi pensieri .
I miei impeti di fragori e di tempesta
non smettevo più di darteli di toccarti ,
ove la luce sale in paradiso ...
si dimena nella forsennata passione .
Cercherò di fare in modo di vederci domani
se non nevica, se il lavoro me lo permette,
se mi libero dai mille impegni ,dai se se
e lunedì , sarò , tutta tua.
Mi è venuta la pelle d'oca al pensiero di me e te ...
portami su alture di paradiso !
Resto con te sola in questi momenti sublimi ,
voglio gustare la tua carne che si fonde nel mio ventre .
Giovanni Maffeo. Poetanarratore .
Nessun commento:
Posta un commento