domenica 17 maggio 2020

L'ORO DELL'AMORE.

L’oro dell’amore .

Ci avvicinammo piano toccandoci le mani 
era fra i tuoi capelli l‘oro dell‘amore,
luccicava sulle tue caviglie 
piano ,piano  mi innamoravo di te .

Finimmo per rubarci i sogni 
e già vedevo lucciole e lanterne,
fu  la stagione della vita ;
la nostra ,era incominciata.

E fosti  giglio , luna nella notte ,
fiore nel deserto  sbocciavi le aurore;
fosti suolo consacrato ; il proibito amore ! 
Non ti accorgevi che buttavi l'immenso .

E setacciavi la miseria nel fienile 
li dove avevamo fatto all'amore ,
ove nelle notti tristi l‘anima rattrappivi ;
volgevi ad altri il volgo del pensiero .

Buttavi via l’attesa! Il biglietto di sola andata ,
erano un groviglio di tante scuse; di tante scappatoie ,
quelle che sotto la neve venivo a darti il sole 
la spiaggia del mare il caldo sospiro .

L’oro dell’amore non si fonde senza brace
se è vero un giorno torna indietro :
parlerà con voce muta , con i soli gesti accende la candela ;
va verso un rimbombante cuore e palpita sincero .

Giovanni Maffeo Poetanarratore .

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