lunedì 16 dicembre 2019

L'OCCHIO PROIBITO DELLA FATA.

L'OCCHIO PROIBITO DELLA FATA‭ ‬.

E dal proibito al profano di cuore in cuore fuggi
come l’acqua senza lacrime ti volteggi libera,
miseranda gli anni tuoi ignori
di rughe e sguardi finisce la tua storia.

A tuo piacimento scegli l’uomo‭!
Scegli i tuoi dolori su versi di poesia‭ ‬,
scrivi di te quand’eri vera‭
quando non sapevi d'essere il mio intrigo.

E ti lasci coccolare in inerzie di abbagli‭
in apparenze cogli capricci visionari,
cogli il nudo senza scrupoli‭ ;
nell’abbandono totale frani i tuoi voleri‭ ‬.

Sei l’occhio proibito della fata‭
lo mostri solo agli sconosciuti‭ ‬,
con essi t’inebri in una fonte vivida
e su di una foglia leggera voli.

E non sarai la sola a tradire l’anima mia‭ !
Tra i muri d‘una casa la tela scuci,
gridi vendetta con voce rauca‭ ;
con la più nefanda scusa l'amore mio invochi.

Con l’occhio della fata‭
vai verso un’altra storia‭ …
vai negli intrighi di giochi folli
ove te stessa i tuoi sogni abbandoni‭ ‬.

Resto osservatore di attese‭ …
finché mi innamoro d’una amata limpida,
una che sa di essere donna‭ ‬.
Ma Tu cara musa‭ ‬,‭ ‬Soffia su di me e lusingami‭ ‬.


Giovanni Maffeo‭ ‬.Poetanarratore.

Nessun commento:

Posta un commento