Io sono la bugia.
Perenne è il tuo cuore
nella tua anima pietra rimane ,
rimane sola nelle tenebre del male;
soffoca splendore che fu mistero.
Io sono la bugia!
Il vivente sdegno che il male accoglie,
sono la gramigna maligna
che nel prato spande l’erba voglio.
E ho carezzato l’attimo !
Ed io bugiardo non l’ho scalfito,
t’ho denudata quand’eri sola;
nel freddo inverno t’ho lasciata andare.
Oh tu che sei la voce
che placa il lamentoso udito,
tu,nel pensiero mio ti fai tesoro;
io la bugia, nell’inferno muoio ,
nell’oceano dei vinti
invoco la parola dei perduti amanti.
Sono l’essere che su questa terra vive,
l’aria che respiro mi fu donata,
il cuore mio batté e divenne crudo;
invoca l’amore d’un fantasma innamorato.
Io sono l’eretico guerriero:
il palcoscenico d’una farsa finta,
sono la polvere che su gli scogli si frantuma;
il luogo eterno del mio riposo.
Io sono!
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
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