martedì 24 luglio 2018

Coll'altro cuore amai .

Coll’altra voce amai

Coll’altro spirito mi sentii diverso
per aver dato voce al peccato,
per aver afflitto l’animo di una rosa
e scritto invano le frivole promesse.
Coll’altra voce amai
e dissi parole al vento:
ritornerò poeta a battezzare suoni,
a evocare le mie poesie ...
Coll’altro cuore amerò l’amore !
La vita in ogni mio volere ,
la donna mia sarà regina
e ad ogni fiore darò il suo nome.
E mi disse il mare:
vattene da questa terra ,non è la tua !
vattene da questo bosco è infettato da pulci nere,
da quel finto bene creduto sano.
E fu latente la santa intenzione !
Dio mi punì e fui redento,
ferì la mia fragile coscienza;
Le scorie del mio ego.
Ed io volli reagire !
E dall’empireo cosmico venere m’accolse ;
Nella sua culla dei folli principianti,
dei tanti vagabondi.
Coll’altra voce chiesi il suo perdono:
chiesi di entrare in paradiso ,
nei cori degli angeli e cantare ;
Le canzoni degli eccelsi cherubini .
Coll’altra voce libero me stesso ,
mi libero dal mio solo male:
ebbro di speranze e sciolgo la mia anima dalle pene.

Giovanni Maffeo Poetanarratore .
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