Tanto l’abominio ,la crudeltà al perdono ,
la nausea ! Perenne vomito di violenze effimere ,
di guerre illogiche e false gratitudini ;
di solenne profanità ,il nome del Dio invano .
Non c’è perdono per chi uccide l’innocenza !
Non c’è luce ad di là del faro …
naviga rotte nel mondo dei modelli astratti ;
nell’ingordigia di affari illeciti .
Tu oligarchico potere , sei l’acqua fredda !
Il gelo che porti morte …
il serpe che soggiace alla lusinga ;
migri in cuori deboli .
Tu , innocenza difenditi dai malvagi !
Dall’intangibile lessico della panzana filosofica ,
del professare dinanzi ad un arcano la menzogna
i cui margini han breve i suoi scopi .
Vasto sia il concreto :
la volontà di credere a Dio nostro signore ,
con la sua benedizione cibiamo amore ;
discenda su di noi e ci rinnovi il suo credo .
Poetanarratore .
Auguri caro Giò !!!
RispondiEliminati abbraccio amica mia.
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