venerdì 8 gennaio 2016

L'innocente Anelito


Non troverò tra le braccia d’un fantasma
l’involucro unico dell’anima ,
né in esso ,vedrò i colori della notte ,
né mai sarò , l’ammantato soffio
dell’innocente anelito .
Sarò goccia d’acqua ,
lacrima di pace
che scorre , nelle nude arterie ,
gocciola brina , nella preghiera della sera .
Sei tu dunque , la bramata sete ,
ruscello che inonda , i flussi dell’amore ,
tu , brami e trami le carni mie
sul mio corpo , sentenza affami .
E dalle profonde viscere di ogni terra
l’angoscia cupa s’opprime …
si rende fertile e respira
nel crescere , sano ogni fiore .

Prendimi e assaggiami
non voglio predire …
Non ti affannare
soffocami , solo , col tuo amore .

Poetanarratore
 


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