lunedì 9 novembre 2015

Mi guardo intorno

Sopra a lenzuola stropicciate

giace esamine il mio cuore ,

rimbomba in orecchie sorde

ove rabbioso , danna , le parvenze .

È infranto ed è senza unghie ,

artiglia , l’invisibile dolo …

s’appiglia a sospiri ,

a fati evanescenti ;

al lamento piagnone ,

l’egoismo sana .

Mi guardo intorno

e voli di rondini solcano il cielo !

Come aquiloni di carta

volano , verso il mio intriso amore .

Come foglie s’adagiano

su tubercoli di terra …

su flutti di sanguigne membra

ardono , i miei pensieri impuri .

Ho la certezza di sentire

il suo ego intristito ,

è rumoroso , è inquieto …

nel vedere , il sorriso sussurrato .

Mi guardo intorno e abbraccio nebbia ,

non chiedo pietà , né venia santa …

sventolo tra le mani lo stropicciato lembo ,

il fazzoletto bianco ,

sdrucito , latro al vento .

Poetanarratore .

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