Nemesi
- Sconfitta per le nostre colpe -
Non date a me quello che io vorrei !
Quello che desidero per l’altrui scopo ,
Quello che fa vibrare le corde all’anima ;
Innalza alta , la bandiera dell’amore .
Sono incongruenza eclettiche
Che si sproporzionano con l’arma senza pari ,
L’ambigua interazione ove il misero sovviene
Filosofeggia la vita d’un vissuto .
S’on’io il testardo , l’incauto perdente ?
Il figlio di un tempo impertinente ,
L’orma che lascia all’arte la ragione ;
con cuori teneri li trafigge e li abbandona ?
L’egoismo è ferocia , è inconsapevole !
Ha volti inconsolabili …
Ha la pretesa dell’io penso ;
L’incuranza al prossimo migliore .
Ha il male aborrito che non ha confronti ,
Nuoce e trascina il poeta nel delirio ,
Esso ,non ha chi lo renderà felice ;
In lui resta , la furia dei cechi .
Furibondo è questo narcisismo !
Illusione famelica del grande ideale ,
Volti incerti che in specchi si frantumano
Nel paradosso scabro muoiono le rose .
E si trascina a se speranze sorelle !
Desideri incolmabili di esaltanti ambizioni ,
Fragilità mascherate da onnipotenza ;
Da un vissuto mai esplorato .
Vivi dunque ,tu , poeta coraggioso !
Apri le altrui porte …
Al senso , alla comune ;
Alla fede che ci nutre e rimane .
Poetanarratore .
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