domenica 12 luglio 2015

Nemesi

Nemesi

- Sconfitta per le nostre colpe -

Non date a me quello che io vorrei !

Quello che desidero per l’altrui scopo ,

Quello che fa vibrare le corde all’anima ;

Innalza alta , la bandiera dell’amore .

Sono incongruenza eclettiche

Che si sproporzionano con l’arma senza pari ,

L’ambigua interazione ove il misero sovviene

Filosofeggia la vita d’un vissuto .

S’on’io il testardo , l’incauto perdente ?

Il figlio di un tempo impertinente ,

L’orma che lascia all’arte la ragione ;

con cuori teneri li trafigge e li abbandona ?

L’egoismo è ferocia , è inconsapevole !

Ha volti inconsolabili …

Ha la pretesa dell’io penso ;

L’incuranza al prossimo migliore .

Ha il male aborrito che non ha confronti ,

Nuoce e trascina il poeta nel delirio ,

Esso ,non ha chi lo renderà felice ;

In lui resta , la furia dei cechi .

Furibondo è questo narcisismo !

Illusione famelica del grande ideale ,

Volti incerti che in specchi si frantumano

Nel paradosso scabro muoiono le rose .

E si trascina a se speranze sorelle !

Desideri incolmabili di esaltanti ambizioni ,

Fragilità mascherate da onnipotenza ;

Da un vissuto mai esplorato .

Vivi dunque ,tu , poeta coraggioso !

Apri le altrui porte …

Al senso , alla comune ;

Alla fede che ci nutre e rimane .

Poetanarratore .

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