giovedì 2 luglio 2015

Le tue amate sponde

 
Sono sulla battigia le belle addormentate,
si spalmano la vita
con le creme dei sospiri .
Si struggono si dimenano , han caldo !
Ma io , infranto sognatore ,
mai avrò le tue amate sponde …
né la mia anima va in delirio 
se carezza non mi dai .
Né mai gli occhi miei
con il solo sguardo
penetrano , le tue carni vive.
Laverò gli alonati specchi
per rimuovere i vecchi tuoi rancori ,
sul tuo viso lascio il mio folle brivido .
Tu sei stata la donna profumata!
Sei venuta da un lunghissimo pianeta ,
la venere che tutto sfoggia e il nulla chiede ;
con se porta , il fardello della vita .
Fatale fu il giorno
con mano , toccai il fato,
toccai , il tuo prezioso stelo .
E bramerò l'essenza ch’ è m’è rimasta ,
sul mare bacerò il sublime corpo ;
col pianto dell’ ‘amore
darò da bere ,
alla femmina crudele .

Poetanarratore.

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