Ormoni impazziti eruttano lava ,
fremono voglie nelle vitali arterie ,
lì , fecondi il tuo frutto
ove gemono languide emozioni .
Ed io sento odori di buono !
S’alzano dalla terra ove tu cammini ,
sollevano cuori teneri ;
annaffiano prati di prima sete .
Sei tu dunque l’anima mia !
Forte batti gli uragani ,
apri la strada vigorosa
al palpito che impazzito si dimena .
E ti chiedo :
dammi la tua fede ,
la tua carne frizzantina …
il tuo corpo per baciare l’acqua santa ;
il giorno , che sospira amore .
Dammi palpiti irruenti ,
ove le confuse paure
si coagulano nel sangue ;
s’avventano bramose su mulini a vento .
lì posso attingere la tua aria ,
vedere spiragli d’alba e raggi luminosi ,
l’ora in cui tu sei nella mia voce ;
riempi di miele il vuoto della luna .
E ti trovo ovunque …
Ti sento tra i profumi del mare ,
nei letarghi della neve …
tra gli spazi sospesi di un amore incatenato .
Tu la gioia di beltà mi inondi ,
in suoni in echi ,
fai sentire il tuo rumore :
col tuo canto ,
accendi la mia sabbia rovente .
Poetanarratore .
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