mercoledì 14 maggio 2014

Solo


In questa valle di lacrime e di sdegno
nell’immaginario sogno …
nell’assurdità del contegno cado in fauci affilate
la mente mia crolla la viltà s’affolla .
Voglio stare solo !
Con la mia solitudine e cantare ,
lontano dalla volgarità umana …
dalla mia pretesa effimera .
Ho chiesto perdono a Dio!
Fra i terreni la gioia di redimermi,
di una fausta passione entrasse nel mio cuore ;
tanto è il livore nelle acredine mi impantano .
Abbandono il misticismo folle
dall’impostora credula io evado ,
mi pentirò lo so!Solo tra le lacrime ;
niente e nessuno mi impedirà stare in trincea .
Solo, raccolgo le conchiglie in riva al mare 
in esse riflettono le perfette sfere ,
su una zattera vedrò il mare senza stelle ;
un fazzoletto di carta sarà la mia resa .
E con semi di luce schiarirò le tenebre !
Nel cielo terso la primavera appare ,
ci saranno nuovi fiori ;
in essi contemplo
il passaggio della mia vita.

Poetanarratore .

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