giovedì 8 maggio 2014

La desolazione tra gli umani



L’astratto scempio contorce la linea ambigua,
il sentimento batte, si fa feroce …
odio che non si ferma e placa,
si sporca di menzogna e sangue impuro .
Sei tu la vipera che striscia ?
Nel sottobosco lordi il lercio tuo peccato ,
annaspi il piacere di volgarità ti sazi ;
di liquame insozzi i tuoi vizi impuri .
Ed è giustificazione nella platea umana!
I ricordi né danno ragioni ,l’anima si duole,
un gioco sporco fa limpido anche il sozzo;
ad occhi spenti ferisce e uccide a chi ci crede.
È tanta la desolazione tra gli umani !
Chi non prova non può capire ;
di volgarità è follia l’anatema !
Di pazzia il pianto dell’amore .
E in principio era il verbo !
Era presso Dio la luce degli umani …
L’arroganza il cuor ferisce;
imbevuta di saggezza ignora il falso.
E dalla sua pienezza ricevemmo grazia !
Fummo redenti al cristo sulla croce ,
egli perdonò la peccatrice
sul monte degli ulivi ,dinanzi ai farisei .
L’oggetto del desiderio tenta la misera carne
svuota la mente e dà segno di squilibrio,
nella povertà la miseria affama;
nell’ignoranza atroce il cuor trafigge .

Poetanarratore.      

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