lunedì 27 gennaio 2014

Mi invento un sogno ,un po’ di follia




Mi invento l’amore che non ho e vorrei :
l’amore che m’ha tradito e reso vile,
mi ha vestito da pagliaccio davanti a gli occhi tuoi :
di sorrisi malinconici e maschere burlesche .
Mendico amore come un pezzente e sbavo
lotto contro mulini a vento e faccio le pazzie ,
non posso più strillare mi han tolto le parole ;
solo , nei silenzi sodalizio le funebri platee .
Mi invento un sogno e vado verso la deriva :
senza fuggire cado in trappole mortali,
in esse prelevo pietre nere  ;
nella nebbia si appanna il fatal destino.
Mi invento la femmina da amare !
Per essa è la sublimazione invadente ,
l’esigo ed è troppo tardi ;
nel mio declino il pallido incanto si consuma.
Oh tempo che sorreggi le nervose membra
rivedi me infelice, perso e vinto ,
l’indifferenza mi maligna l’avventura ;
nello stesso inferno mi raggiro .
Invano invento un sogno 
per farne omaggio ad una musa ,
che s’accorga di me illuso e diventi sposa ;
ella di alcun dolore respirarla possa .
Mi invento un sogno per sbocciare passioni
di svestire lusinghe a l’armatura umana,
sentire l’ebbrezza del tuo intimo odore ;
è la fragranza che mi porta alla follia.

Poetanarratore .

Nessun commento:

Posta un commento