giovedì 16 gennaio 2014

Eros & Patos


Ho la testa confusa
Molti sono i pensieri a cui voglio rinunciare ;
c’è troppa flemma tra le ammaliatrici
ed io non ho più tempo per giocare .
Io sono un romantico !
Voglio l’ispirazione ,il corteggio ,
il palpeggio di una matura musa ;
voglio la femmina complice
che mi bea e vizia .
Tu che mi pugnali alle spalle
squarci l’anima mia ,a esseri obesi ,
per il troppo patos il cuore tuo alteri ;
come il mio ,lo trafiggi e sanguina …
Sei tu la dea ,che dai pulsione alla vita ,
vieni a me e mostrati fiera !
Dammi , le suscitati emozioni;
dammi , la potenza passionale .
Dammi gli occhi che guardano il cielo !
Che san vedere e armonizzare ,
san piangere di abbandoni e gioie ;
ma che sanno reagire …
Ora che sono vivo perderò il sonno !
Farò veglia alla mia solitudine ,
porto la nostalgia a passeggio ;
abbracciato con la mia anima cammino .
Ma perché tu anima che giri
mi lasci mi prendi ,mi porti dove vuoi …
fai di me l’ amante errante ?
Avvicinati alla mia ombra ,sarò reale .
Chi sei tu dunque universo senza fondo …
Chi sono io ,mi chiedo ?
Osservo le azioni scellerate
su corpi inquieti e aria nebbiosa .
Sei l’eros ,il patos 
Sei la freschezza che guizza ovattata ,
che nei sogni mi dondola e m’inebria ,
nelle promesse eterne mi dai respiro .

Poetanarratore .

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