lunedì 2 dicembre 2013

La sinfonia dei sensi



Vibri tra le mie note e infreddolita te ne vai
offri piaceri al cielo tenebroso,
col tuo fascino glaciale
d’artificio sono i tuoi fuochi .
È la sinfonia dei sensi che suona melodie
batte nel cuore
dove il sublime s’accende come un faro;
si posa su giardini in fiore e sospiranti intrighi.
E annunciano sereno e tempesta:
agli amanti penitenti
nascosti tra le sponde pugnalano le menti:
son solo presenti tra i piaceri della carne.
È la sinfonia che scende nell’anima!
Si unifica in’un’unica certezza,
in versi si confonde tra righi silenziosi;
dove le brevi strofe raccontano il sospeso.
Ed è come in’una grande orchestra :
arpe violini sassofoni e tamburi,
entri in me e suoni la fanfara;
in un sogno mio perduto
ove ogni epilogo ha il suo purgatorio.
Mi suoni la sinfonia dei sensi
la mia gloria!
E mi dai vagheggio …
Mi dai oro e diamanti ,
in una vita tutta da rifare appari.
Ascolto il tuo ego e si fa sentire,
in una mente folle rovista cianfrusaglie,
mi rivolgo a te candida fanciulla:
placati con i miei baci ;
ubbidirò ai tuoi voleri .

Poetanarratore.

Nessun commento:

Posta un commento