domenica 8 settembre 2013

Il peccatore




La radice del male divora il cuore dell’umano!
In esso la lussuria la falsa testimonianza alloggia,
tradisce la fede nel regno del divino ;
infanga la dignità di chi vuole solo amare.
Sono i malvagi che aprono le porte all’inferno
al peccatore che alza lo sguardo al lussurioso parto,
a peccatrici virtuose che dell’adulterio ne fanno inno;
mortificano la carne ed ignorano la vergogna .
Ed io ciarlatano per amore
invoco compassione all’onnipotente;
mi rendo casto ed impotente
dietro ad idolatri mi rifugio;
di passione mi vesto di piaceri mi soddisfo.
Sono l’eretico miscredente che al nulla crede
e come un ingordo assaporo il meglio della vita!
Il miserabile che implora la fatal dolcezza
il depravato che apre al male il dispiacere.
Apro a me il perduto tempo
l'afflizione della superba vita,
vorrei ritrovarmi ancora nella retta strada ;
dove la misericordia di Dio tutto scusa .
No!…
Non c'è pietà per un solo oratore che tanto prega,
dalla purezza al vizio il verme striscia sazio ;
con le sue stesse mani si fa la fossa.
Io sono quel che sono!
Un peccatore di questo mondo ,
prendo quello che “io” vivo il meglio godo;
mi cibo di peccato e di pellagra crepo …
in bocca ad una lupa
bestemmio l’odio ch‘ho bandito.

Poetanarratore.

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