La negazione dell’essere
( Nichilismo )
Nego a me la tu fasulla fantasia
in apparenze trasformi la fugace passione
ove in ogni storia si finge per amare;
l’ ultima via della mia essenza.
Nego a me la realtà dell’essere
e con mano tocco la pazienza estrema ,
l’amore che sento l’ho respinto;
tu l’amata , il bagliore insegui.
Ho usato l’arroganza di chi non ha significato!
La stoltezza d’ogni assolutezza ho beffato ;
Nego l’esistenza primordiale
di un concetto etico e morale.
Io sono il niente ,sono il nulla!
L’essere egoista che si concede ogni sfizio,
voglio vergognarmi e coprirmi di menzogna
di ciò che la tua mano ha toccato il mio eterno .
Scettico non credo e sono l’ultimo degli ottusi
con prepotenza forzo il mal di vita,
mi perdo in lordi pianti ;
in una scia di una stella luminosa.
Andrò all’inferno lo so, tra i dannati !
A bruciare carne viva e pentirmi amaramente,
andrò dove il deserto non ha fine ;
pensando a te avrò uno spiraglio di fortuna .
Mi separo da ogni cosa :
mi escludo dal mondo vero ;
da te ,il perduto amore ,
dell’esperienza fatta chiedo il tuo perdono .
Poetanarratore.
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