lunedì 9 luglio 2012

La frenesia dell'attesa




Un giorno d’estate

ci fu un fatidico incontro

uno sguardo ,una intesa ,

fu il primo appuntamento.

T’aspettavo con ansia

non stavo nella pelle ,

in me chiedevo:

chissà se verrà?

Il vento sussurrava la tua presenza

mi arrivava in gola

al tremore della pelle.

tu come una stella brillavi,

vestivi di bianco quel giorno .

Le tue gambe affusolate e lisce

erano come seta

tutto dentro mi ribolliva,

mi avvampava.

Ci fu il primo bacio!

Lo ricordo bene quel momento ,

ricordo e sento

l’odore del tuo corpo,

impacciato t’abbracciai.

Fu la frenesia del primo incontro

e altri a far nascere un profondo,

un’intesa che dopo tempo sfuma.

Poetanarratore.

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