domenica 8 aprile 2012

Leggiadra plani

Leggiadra plani


… un tempo ti fui amico !

L’eroe eretico dei tuoi pensieri :

fui dardo dato da te l’amore mai avuto,

col mio sguardo t’imprigionavo nel mio miele.


Leggiadra plani,nel fondo dell’oceano

Segui il ritmo

d’un’orchestra tra le nuvole,

nell’imbo della solitudine ti sei assopita.


Ovunque i mari ti bagneranno il cuore,

e nelle piaghe più profonde laverai respiri:

niente ti potrà afferrarti !

Da te sei fuggita ,la mia vita hai usato.


Leggera voli e non hai più pesi!

Il mio fardello era solo spreco:

era sperma violentato ,

nelle carni di lacrime e lamenti .


L’eco d’un trapasso l’autunno sfalda :

rimuove i freddi inverni il ceppo spegni,

ogni meta avrà il suo traguardo

l’infido flagello la belva uccide.


Tu la vile!

Il succo maledetto m’hai donato :

la piccola rosa fu la tua fonte grigia ,

fu malessere di un’azzardata scelta.


Leggiadra plani

e sai bene cosa ti aspetta nel futuro:

tuoni e lampi i furiosi uragani,

saranno per te giudici propiziatori.


Poetanarratore .

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