giovedì 28 marzo 2024

TU CHE MI ASCOLTI .

 Tu che mi ascolti‭ 


E troverai tra le pieghe del destino‭ ‬l’anima del sole‭ 

attimi in cui io t’ho vissuta‭ ‬,t'ho amata‭ ‬...

troverai in me il terrore‭ ‬,la gioia‭ ‬,l’amore‭ !

Il tormento di chi sa solo amare‭ ‬.


E mi scoprirai‭  ‬poeta di virtù eccelse

la doppia faccia di un illuso‭ ‬,

il capriccioso modo‭ ‬che ti coglie e lega‭ ;

che all’apparenza discerne il bene.‭ 


Farai tesoro dei miei squilibri‭ ‬su natiche lucide‭ 

e ne diventeranno eco della musica‭ ‬,respiro caldo‭ ;

in ogni verso scandirò la frase‭ ‬:

voglio viverti e renderti felice.


E sarai il ventaglio del futuro‭!

La bizzarra nota che dal unisono sale,

sarai la brezza del raggiante vento

la quinta essenza di energia eccezionale.


Tu che mi ascolti sotterri baci sotto la neve‭ …

davanti a un focolare‭ ‬il sorriso del rosso fuoco‭ ;

a testa bassa il crudo tempo che passa‭ ‬,

occhi che si sgranano al canto delle ossa‭ ‬.


E un giorno quando sarò rugoso‭ ‬,e brutto‭ 

quando la mia anima sarà incerta,

sulle febbrili labbra poserò la mia rosa assassina‭ ;

alla forca degli araldi‭ ‬ove deporrò la corona dei saladini‭ ‬.


E come freddo giocoliere la mia ilarità‭ ‬si‭ ‬veste affanni bui,

veste lacrime senza velo‭ …

mugghia tra i lupi il rosso inferno‭ 

indossa‭  ‬l‘aria del tuo profumo.


Giovanni Maffeo‭ ‬-‭ ‬Poetanarratore‭ ‬.

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