Dopo le Tempeste del Cuore .
Accadde tempo fa che mi crollò addosso il cielo
dopo la tempesta del cuore mi resi fiore :
oggi ,come pioggia fredda lacrime grondano
dolenti le parole i tuoi occhi non han colore .
E mentre calco onde del passato passo dopo passo evado
scorgo ,luci mai accese al buio gli amori sconsacrati ,
io ti chiedo : torna ,vieni nel mio sereno
ti aprirò le porte dell'eden e raccoglieremo fiori marzolini.
Ma nulla è valso !
I miei poemi si son macchiati di inchiostro rosso ,
negli abissi di versi sgualciti e di intense voglie ...
di sangue , che scorre tra le cascate del sospeso sogno ;
nel passo chiuso di insani turbamenti e rese .
Dopo la tempesta del cuore mi sono arreso
ho infranto il mio giuramento :
non vorrò più amare l'anima , berrò veleno verde ,
deludente è il canto delle sirene .
Ma tutto si spalma sul ghiaccio del sole
sul manto bianco d'una montagna di neve ,
nella spettrale sofferenza agogno l'alba mia ;
tra le fruste del boia salvo le mie cuoia .
Io fuggo dalle tempeste del cuore da questo mondo lordo
vorrei la parabola dei sensi la rorida carne ,
gli occhi miei ch'è s'affissano sul tuo neo
ove s'apre solenne la potenza dell'amore .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore .
Accadde tempo fa che mi crollò addosso il cielo
dopo la tempesta del cuore mi resi fiore :
oggi ,come pioggia fredda lacrime grondano
dolenti le parole i tuoi occhi non han colore .
E mentre calco onde del passato passo dopo passo evado
scorgo ,luci mai accese al buio gli amori sconsacrati ,
io ti chiedo : torna ,vieni nel mio sereno
ti aprirò le porte dell'eden e raccoglieremo fiori marzolini.
Ma nulla è valso !
I miei poemi si son macchiati di inchiostro rosso ,
negli abissi di versi sgualciti e di intense voglie ...
di sangue , che scorre tra le cascate del sospeso sogno ;
nel passo chiuso di insani turbamenti e rese .
Dopo la tempesta del cuore mi sono arreso
ho infranto il mio giuramento :
non vorrò più amare l'anima , berrò veleno verde ,
deludente è il canto delle sirene .
Ma tutto si spalma sul ghiaccio del sole
sul manto bianco d'una montagna di neve ,
nella spettrale sofferenza agogno l'alba mia ;
tra le fruste del boia salvo le mie cuoia .
Io fuggo dalle tempeste del cuore da questo mondo lordo
vorrei la parabola dei sensi la rorida carne ,
gli occhi miei ch'è s'affissano sul tuo neo
ove s'apre solenne la potenza dell'amore .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore .
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