giovedì 22 settembre 2022

SCABROSITA' INIQUE .

 -‭ ‬Scabrosità inique‭ ‬-‭ 


Tra le sinuose cosce arde l’impeto precoce

il flabello di quiete per l'ugello aulico,‭ 

dipana il vezzo alla furtiva voglia e non dà tratteggio‭ … 

dà assuefazione all'iride magico ove sboccia il succo dalla neve‭ ‬.


Ed io emergo dagli inferi sconnessi‭ ‬...

reclamo l’intrinseca essenza‭ ‬,invoco il solo Dio‭ ‬,

a concedermi il consenso religioso‭ ;

mi mette a nudo il verbo della pace.‭ 


Trema la carne‭! 

Trema nella stagione morta,‭ 

nell’età che ci fu il primo bacio e fu feroce‭ … 

Nell’età misterica ove tutto è logico.


Ove il puro spirito fobica l’iniziazione pudica,‭ 

annaspa nel peccato la periferica condanna del vile infame‭ … 

uvea‭  ‬la mia testa dallo sguardo della sorte‭ ;

il sibilo di vento ove tace la pace e il perdono.

‭ 

Sono voglie di scabrosità mistica‭ ‬,‭ ‬anatomica‭ !

Apre il sopravvento alla ludica mente‭ ‬,

a chi non ha ritegno e rispetto per l’amore‭ …

irrompe intemperie nei sogni gemebondi‭ ‬.


Ed è il debole che paga‭ !

Egli non ha più la forza di‭  ‬reagire‭ ‬,

contro la sua travagliata sorte si scaglia la paura‭ ;

mercifica miseria‭ ‬,‭ ‬la scabrosità iniqua.


Giovanni Maffeo‭ ‬-Poetanarratore.

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