L'amore tinto .
Col pensiero cieco e libertino il peccato mio ti fece donna !
Volò sopra il cielo e baciò la tua anima bianca ...
bendò il volto agli Angeli alle lacrime il pianto del cuore ;
lì l'amore mio ebbe pietà per l'altrui gente .
E fu nascente il cantico nel creato !
Nell'abbraccio mio ottenni il purgatorio ,
fu tripudio e salvezza ,fu vanità e misericordia ;
in esso si aprì il varco alle orgogliose gesta .
Donna ;per te pecco l'amore tinto !
Fosti fuoco e carne , luce in occhi d'ombra :
di virtù e voglie di palpiti e sospiri di sorriso acceso;
fosti natura , ove sbocciò il seme della vita .
Tu che spandi l'amore tinto resta fonte !
Dipingimi ogni giorno col colore del sangue ,
lì arrossi l'albe e i tramonti ...
ti apri al paradiso, col dardo tuoni i plumbei sogni.
Sei germoglio di sensuali aromi:di incenso e acqua santa
di fragore che s'appropria dei sensi e snuda l'anima ;
ove i tuoi occhi sono i miei gioielli , luce dove l'acqua scorre ,
ove ti descrissi come fata in un verso baciato dalle rime .
Resta creazione !La forma sfavillate e gaia ...
resta su ogni fiore ove posi il nettare dell'esistenza ,
la bellezza rara dove nasce il sole ;
tu l'oblio , la cenere dei santi e delle stelle .
Giovanni Maffeo – Poetanarratore .
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