Canto la tristezza .
Si ode un canto al di là del mare
sei tu che festeggi il mio primo amore,
la mia prima avventura fatta di fremiti e strizzi ,
di pazzie incoscienti ove la testa gira .
Ed io canto la tristezza che in me suona melodia
in parole in versi racconto le ferite del mio cuore,
quelle che furono timidezza nell'età del sangue …
ove i rimpianti non sono mai eterni .
Voglio andare via dall'estasi austera !
Andare: oltre gli argini del tempo ,
su alcove feconde e spiagge assolate
ove il nido delle aquile si casa con l'amore .
Voglio andare lontano !
Portarti con me nella magia del fuoco ,
con te ,per una sola ora farti le coccole ai piedi di un altare ...
provare ancora il brivido dei folli amati .
Canto la tristezza !
La malinconia è la mia compagna…
è l'ombra che si specchia nei tuoi profondi occhi ,
ove su nuvole di piume ci sono le ali di farfalle .
Esploro le stagioni !
Colgo in te, l’azzurro che mi emani ,
lì , volano i gabbiani ove il sibilo del vento parla ;
sul prato verde stende la danza del riposo .
E mano nella mano, nelle mille avventure
tra il soffio grigio dell'aria il filo della voglia ,
ove sale il vapore cocente dalla terra ...
lì , sotto le stelle con te canto l’inno dei superbi .
Giovanni Maffeo Poetanarratore.
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