L’imperfezione del senso .
È imperfetto il mio sentire
vorrebbe amare il verbo del signore ,
vorrebbe avere la luce vera ,
quella di una femmina per elevarla al cielo.
Con stimoli intuisco l’eloquenza effimera
pieno di suadenti emozioni mi lascio andare;
m’irrompo in un sogno di apparenti olocausti,
nell‘audacia goffa si rattrappisce nel mio cuore.
Nella giusta misura guardo oltre !
Sento le stesse emozioni il rabbioso suono
un tempo esclamarono l‘idillico amore ;
nella consapevolezza giudicai me stesso.
Giudico il glossario antico ove trovo la mia onniscienza
la vera forza dell'imperfetto senso …
ove ombre morte generano destini sfrenati ;
l'accidia feroce della mia vita tormentata.
Scrivo le mie parole tra i poemi le mie pretese
resto fermo alla trasparente ombra ,
resto fantasma ,pietà per gli umili;
ove la coscienza mi attraversa l’anima.
L’imperfezione del senso non ha senso
s’avvinghia nel sentimento profondo ,
in’ una intermittenza d‘empatia risale …
va a coltivare fiori su terre aride .
Non ha pietà la materia essa è l'identità fisica
mai avrà sfoghi sulla terrena vita,
è inquieta ,spietata nell’io tormento deforma il sibilo
ove la mente degli amati trastulla il fermento dell'amore sacro..
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
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