Volevo te .
Si affaccia all'autunno l'ultimo fiore dell'estate
il primo freddo scuote le foglie ,
cadono tremando su ali di vento ...
ove i terrori ,sbattono, le tue ante .
Tu ,sei nei miei colori di oli su tela
quelli , che un tempo mi han reso libero ,
han rinverdito i miei anni l'armonia ...
ove palpebre di cuore mi ha scosso.
Ma io, volevo te nella fiamma sempre accesa
nella luce dei tuoi occhi sfavillati ,
nel tuo sole volevo esserti accanto come l'ombra
sul sensuale petto ,asciugarti, con i miei fazzoletti .
Con la mia voce, dirti, non lasciarmi
lì , tu, hai annidato la mia primavera ,le ore mie;
volevo te, le labbra tue ,gli agognati indulti
ingoiarti nei freddi giorni nei mesi delle albe radiose .
Ricordarti poi il capriccio mio
quello del tuo succo distillato ,
il color cannella che indossa il tuo vestito ...
i profumi freschi che hai sulla pelle .
Volevo te goccia nel deserto
assetarmi per poi farti stella
ove il nulla ha risvolti ,
di muschio selvaggio di bosco e fragole .
Si , volevo te , anima in viaggio lume di raggi
ti volevo ,ti voglio ,in una nuvola turchese ,
nell'aura che si affaccia al mare
slega nodi afflitti dalle tue pareti .
Si , io volevo solo te !
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
Nessun commento:
Posta un commento