venerdì 12 novembre 2021

FUORI C'E' LA NEBBIA .

 FUORI C'E‭' ‬LA NEBBIA‭ ‬.

Poesia sociale‭ ‬.

‭(‬Succede in questo tempo anni del signore‭ ‬2019.‭)


Fuori c'è la nebbia‭ ‬,non vedo i miei passi‭ 

mi sono perso‭ ‬,‭ ‬datemi aiuto‭ ‬...

ho smarrito il mio credo la parola tra gli umani,

l'amore è il fatto compiuto delirato dalla debolezza.


Fuori c'è l'indifferenza il vomito dei dannati‭ 

il degrado fazioso causato dalla politica‭ ‬,

il fantasma della vita che ci rincorre fino alla morte‭ 

non trova pari nel deserto del perdono‭ ‬.


Fuori c'è la noia d'incoscienza è la vigliaccheria‭ 

su platee di fantasia si crede di volare‭ ‬,

si muore su strade parallele ove la vita non ha valore‭ 

piangono i padri‭ ‬,le madri ai loro tempi a un valore han creduto.


C'è la paura la perdizione la tentazione d'essere i migliori

l'opportunismo è dietro l'angolo fa poveri i veri sognatori‭ 

essi son poeti dal mondo rifiutati‭ ‬,

sono i gloriosi che narrano la vita‭ ‬,la creazione.


Fuori c'è la finzione‭ ‬,il falso buonismo‭ 

la guerra tra gli stessi consanguinei‭ ‬,

il snobismo la presunzione il vizio volgare‭ 

l'amore è un sogno di tanti innamorati‭ ‬.


C'è il deserto‭ ‬,‭ ‬la corsa all'oro‭ 

il condannato dopo un'ora viene fuori di galera‭ ‬,

c'è il purgatorio ove l'attesa ha la lunga fila‭ 

il periglioso atto si consuma nell'osceno‭ ‬.


SI,‭ ‬fuori la strada ha tanti bivi e binari‭ 

ognuno prende la sua meta destinazione ignota‭ ‬...

c'è la nebbia degli sconosciuti‭ 

uniti,‭ ‬potrebbero essere felici‭ ‬.


Dio‭ ‬,‭ ‬fa che questa sera torno alla mia casa‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

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