martedì 7 settembre 2021

IL RICHIAMO DELLA MUSA .

 Il richiamo della musa.

Mare !Perché mi stai a guardare?

Sono io l'illuso , il romantico poeta ,

A continuare a sperare l’ amore ?

Col  tuo odore nasce la malia 

Nasce frenesia per una donna ché io amo .

Mare Ridammi la mia musa !

L’hai imprigionata nel tuo immenso ...

Nelle tue braccia me l’hai portata via ,

L’hai chiusa tra i tuoi flutti azzurri 

Nei desideri delle tue sirene .

E fu così che lei cercò la luna :

Cerco le meraviglie tra gli scogli ,

Le conchiglie , in esse il mio eco :

Vieni amore ,ti saprò aspettare raccontare bagliori .

Mare !Perché  mi vuoi tormentare?

Con le tue onde di cielo pregne di profumo,

Sulla spiaggia lei sdraiata sotto il cocente sole

Liscia il suo corpo e si plasma il viso,

D’amore è suo sogno tra gli accecanti abbagli .

Ma poi , poi si accende il sorriso 

La notte si adorna di stelle fascinose ,

Su di lei , sul suo corpo nudo tutto cuoce

sospiri veri la fan tremare la sua voce urla di piacere ;

E' l'attimo in cui diventa musa la mia poesia .

E’  libera da ogni suo trionfo ...

E' frizzante come la terra brulla ove nasce la sua vita ,

Come la schiuma del torrente che va nel pudore dei suoi sogni ;

Ritorna ad essere la rosa ,la mia musa 

La luce intensa delle sue lacrime lebbrose .


Giovanni Maffeo  - Poetanarratore.

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