mercoledì 7 aprile 2021

LEGGIADRA PLANI.

 Leggiadra plani .

Un tempo ti fui amico 

fui ,l’eroe eretico dei tuoi pensieri :

fui dardo di fuoco ,scintilla tra i rovi 

da te, l’amore non l’ho mai avuto.

E fu nel mio miele che affogasti delusioni 

trai mie pensieri leggesti la pacata idea ,

l'ormone sacro che si appassì nel vuoto 

si confuse tra i colori delle tue sottane .

Leggiadra plani , oh come sei leggera 

dai fondali riemergi e ti senti pura 

segui il ritmo di una musica celestiale

nel limbo esalti, il meglio dei connubi .

Ovunque i mari ti bagneranno il cuore

e nelle piaghe più profonde, laverai respiri:

nulla ti potrà afferrarti da te stessa fuggi

l'ingordigia dell'amore trova sempre il suo destino.

E non hai più pesi da pesare maschere da indossare 

il mio corteggio è l‘oro dei sinceri:

l’infatua  certezza che non si piega ma si dona ,

fa le pulci , all‘agnello che bela .

L’eco del trapasso l’autunno sfalda :

rimuove i freddi inverni , il ceppo spegne,

ogni meta avrà il tuo traguardo

l’infido flagello la belva uccide.

Tu la vamp vuoi ottenere il meglio 

la piccola spiga in una mente grigia ,

ti proponi ninfa inaudita l'occhio fosco del reame 

sola sulla barca a navigare da sola .

Leggiadra plani 

Plani nei miei desideri,

tra tuoni e lampi gli epiteti di fortuna 

Sui miei sentieri apri i cancelli della vita .


Giovanni Maffeo Poetanarratore.

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