Senza Riguardo .
In che epoca viviamo ?
Gli umani sono diventati lumi :
impiego per i maldestri ,i disonesti …
Ma io tolgo dalle essenze il mio riguardo e mi svesto
il pudore compassionevole di un falso buonismo .
Mi struggo senza riguardo e rodo l'orgasmo
il piacere malsano del sognato corpo .
Sono in preda alle vertigini e alimento fumi
di lacrime mi inondo il perfetto midollo dell'io mio .
Sempre tu la mia poesia !
OH quanto sei ….
La mia anima lacerata che risorge infinita
il rimedio naturale di una tentazione unica .
SI sei , l'onnipotenza dal volto di un oracolo
l'erotico biasimo della mirabile impresa .
Senza riguardo scoprimi ,snudami , svenami
sarò tuo , l'estroso amore ...
la voce di una rosa in primavera ,
il garbo di sfrenati piaceri .
Senza riguardo sconfino dai tuoi umori
me ne vado su di una landa grigia ...
da gonne lacere e vesti umide ,
da giorni senza fiato e equilibri incerti
da uno sperato tuo ritorno ,pura , la tua carne .
Giovanni Maffeo . Poetanarratore .
Nessun commento:
Posta un commento