mercoledì 22 maggio 2019

NON SONO UNA SANTA .

Non sono una santa .

Sono la  venere feconda in una veste nuova 
sono la signora proibita ,non voglio essere una santa ,
voglio nutrirmi di spasmi e fremiti
mietere ,gli usurpanti desideri .
Ma io, l’osservante , osservo :
divoro ricordi alle passate storie ,
getto lo sguardo nel vuoto e voglio essere cinico .
Voglio essere acido nei confronti dell’amore
gelido ,nel vedere tanta grazia che si gira ,
avido di sorrisi e di pochi complimenti
nulla più mi stupisce ,sono al bivio .
Si , voi , mi avete dato questa indifferenza
voi carnefici di questa morbosa terra
mi avete donato l’egoismo ,
elargite civetterie innocenti ,accendete fuochi di paglia
ubriacate l’aria , di promesse e fantasie .
Non sono un santo ,mi colloco sulla terra di nessuno
tra la freddezza del punto di domanda ,
tra l’esigenza della pausa pranzo e un bicchiere di vino
fra l’anima ,la vita e il principio dell’estetica .
Non sono nessuno , nell’immensità l’abisso mi divora
lacero frammenti di memoria ,le visioni del mio - io -
cullato dalla candida apparizione evoco l’infranto
Il fine a me stesso ,all’amore , chissà ,può darsi .

Giovanni Maffeo Poetanarratore .

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