sabato 16 febbraio 2019

NELL'INFERNO SPENTO .

Nell’inferno spento.

E m’incammino su deserte vie
contemplo un mondo straziato e vuoto ,
vedo il debole fallo;
il mio abbaglio non è conforme al vero .
Su un palcoscenico senza vita
solo ,vado nella deserta strada ,
strada , che a te, imperterrita conduce ;
verso l’ultimo sole,  m’abbaglia e mi acceca …
Entro in  foreste e rupi tra spazi incerti
segno il mio passo …
lì incontro il mio io, pieno di tormenti e sogni.
Mi chiedo  :chi  è  quell’anima smarrita ?
È l’io penso ,la mia ombra, che vive ai confini dell’inferno .
Nell’immenso spento si insinua il tuo animo gentile:
sconfitto e deluso non si da pace,
vezzoso ruba,  i miei colori immensi ;
stringo a me la tua immagine sbiadita .
È un cuore palpitante il tuo
e nell’udire musica incredulo sospira,
per te la vergine bianca ;
forte batte il suo chiodo fisso.
Io amo la mia donna e la vorrei!
Voglio amarla sempre in ogni vita ,
viverla nei colori del mattino, ad ogni ora ;
voglio respirarla in ogni aria .
E se un giorno nell’inferno spento andrò a finire
non mi brucerò ne son sicuro ,
pazzo d’amore perirò follia ;
su labbra assetate di sangue
non potrò più bere .
Oh se tu fossi una colomba!
Mi porteresti dove l’orizzonte bacia il mare,
dove le fiamme avvampano i nostri cuori ;
nell'azzurro abisso, scoprirei l’universo .
Finche ci sei tu io vivo ancora …

Giovanni Maffeo Poetanarratore .

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