mercoledì 12 dicembre 2018

MI UBRIACO DI FOLLIA.

Mi ubriaco di follia .

Ho combattuto lotte inutili
tra i rami secchi della vita ,
le inutili facce  bronzee …
facce di corvo con volti da vampiro ,
con denti aguzzi e veleni di serpente .
Ubriaco di follia replico il sogno
sbavo bava , dall'insonnia sputo la mia sentenza :
tu che scagli pietre presto verrà la tua sorte ,
minacci l'ingiuria e stirpi i buoni dei celesti
ammali le parole col lo scettro del potere .
Mi rivelo si , alle acute sofferenze
stanotte alla sibillina e cristallina luce ,
tra le fauci di una folgore la psiche di un bacio ,
nero mi farò ad ululare requie
sulla tomba di un lupo ululo perdono.
Mi ubriaco di follia ,io l'animale !
Il poeta senza cuore …
lo spezzato approdo che si lega al grido
ai nati sotto la buona stella .
Alle vergini immacolate
a te , rovescio di medaglia ,
a te , che organzi , orgasmi sulla terra .
Mi ubriaco di follia ,statemi lontani !
Io il male , non vi perdono ,
io la Mantide religiosa incarno specie
distruggo il coito alla vita .
Fuggi da me lepre ,da un ubriaco folle
folle d'amore ,pazzo per volersi innamorare,
visionario senza gloria veli abbaglia
venite a me , a me pietose ,chi mi vede .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

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