La
Finestra Tempestosa .
Esce
aria calda dalla finestra tempestosa
esala
pudore acido su pelle sudicia
il
colore acrilico sulla sabbia cocente ,
ove
è coperta di sale la tua pelle .
E
si insinua tra la fresca ombra
emula
il tuo splendore sibillino ,
l'alterco
gesto di una posa unica
tu
la statua ,l'emblema vittoriosa .
E
per te aprii al vento la finestra tempestosa
e
feci uscire rigurgiti di tempo ,
la
psiche l'accumulai dentro
da
oppresse congetture accesi fasci di rossori .
Fu
libero il pensiero e mi prese per mano
a
tutti i costi volli il tuo mattino
volli
,il groviglio delle tue parole ,
nelle
foschie del mare ove l'inverno si congela .
Volli
che tu ne uscissi libera ,aggraziata ,fertile
dai
remoti baci e le pietose osmosi ,
da
passioni folli intossicate da ripieghi
su
un letto scomodo e squallide pareti .
Giovanni
Maffeo Poetanarratore .
E' Vietato ! E’VIETATO senza il consenso dell’autore, la riproduzione, anche parziale, la trascrizione, la diffusione o la commercializzazione delle opere qui pubblicate. Il tutto ai sensi degli articoli 1 – 2 e 171 della legge n.633 del 22-04-1941 e successive integrazioni. Per tali trasgressioni è prevista la sanzione penale-
Nessun commento:
Posta un commento