Le
facce estreme della noia .
Bussa
forte l'anima , da un corpo vile vuole uscire
si
piega e si contorce come verme striscia ,
sanguina
tra i ruscelli il lievito delle brughiere
nei
fondali delle vene di luce bianca si circonda .
Abominevoli
sono le facce estreme della noia
han
perso i valori della vita :
gli
orgasmi scalfiti dai ruggiti ,
da
mormorii di materne lamentazioni .
Tu
, la faccia estrema , hai assuefatto la noia
hai
abusato il tuo potere a cuori affossati nella sabbia ,
ergi
e arpeggi sussurri a note musicali
in
un cerchio gelido dei miei giardini .
Oggi
fuggi battendo le tue ali
ti
vai annidare tra le frasche del piacere ,
voli
, voli e non sai dove andare
lungo
la strada bianca , scivoli nel burrone .
Ma
poi incespichi , ti lasci andare
come
pera cadi su un terreno umido
su
sciamanti visi acqua fresca cogli
nausei
la noia e freni l'ingordigia
tra
le flosce cosce spalmi gli eterei dolori .
Poetanarratore
.
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