venerdì 1 dicembre 2017

La vergogna piange.

La vergogna piange .

Inizio il giorno ed è la fine
è l'inizio d'altra intenzione ,
altri i versi da scarabocchiare e cambiano nome a i loro suoni
giacciono tra le righe come cavie in preda a gli avvoltoi.
Ed io nudo cado steso nella valle del creato
piange la mia vergogna ,si tinge...
nel mentre, in una tomba tace il pianto
gli vado incontro ,ed è solo furia verde.
No , non hanno avuto pietà di me
gli esseri sporchi mi ripudiano
hanno infettato la mia pura neve ,
l'egoismo è il loro pane è veleno il cibo.
Nella terra di nessuno su rovi mi trascino
glorio la gloria ,la pace degli eremi ,
lì , le lacrime scendono da volti vuoti
consumati e atterriti in acqua santa fumano .
Espandono incensi e lavano la vergogna
essa piange tra gli orgogli mesti e lacrime di pioggia
resta la sola chiesa , il misticismo sacro,
il bersaglio incosciente
ove , cade l'ultima goccia del tuo sangue
ove ,viene benedetta la tua anima innocente .

Poetanarratore.

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