La
vergogna piange .
Inizio
il giorno ed è la fine
è
l'inizio d'altra intenzione ,
altri
i versi da scarabocchiare e cambiano nome a i loro suoni
giacciono
tra le righe come cavie in preda a gli avvoltoi.
Ed
io nudo cado steso nella valle del creato
piange
la mia vergogna ,si tinge...
nel
mentre, in una tomba tace il pianto
gli
vado incontro ,ed è solo furia verde.
No
, non hanno avuto pietà di me
gli
esseri sporchi mi ripudiano
hanno
infettato la mia pura neve ,
l'egoismo
è il loro pane è veleno il cibo.
Nella
terra di nessuno su rovi mi trascino
glorio
la gloria ,la pace degli eremi ,
lì
, le lacrime scendono da volti vuoti
consumati
e atterriti in acqua santa fumano .
Espandono
incensi e lavano la vergogna
essa
piange tra gli orgogli mesti e lacrime di pioggia
resta
la sola chiesa , il misticismo sacro,
il
bersaglio incosciente
ove
, cade l'ultima goccia del tuo sangue
ove
,viene benedetta la tua anima innocente .
Poetanarratore.
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