venerdì 21 ottobre 2016

Le vette pure dell'amore

Le vette pure dell'amore

E diventi regina nella fragilità celi la tua salvezza ,
ti rifletti nello specchio
sulle vette limpide , la tua purezza
nelle vallate sei il gorgoglio dei ruscelli .
Tu sei vetta ,l'altura fresca
il polmone sazio che ti vizia ,
il ventre di una grotta e sfoci da una cascata
la sacra capanna dei celesti sogni .
Ma tu sei vetta ,il gomito che poggi sui cuscini
l'improprio sentire che punisce quando ama ,
mi rispondi ,vai ,lascia stare
vai , pensa ad altro ,non ti voglio!
Vattene , ho già avuto e dato ,sono pregna di mala noia .
Sei cruccio ,un acero di coccio di solo sasso ,
la campana che suona tra i singhiozzi
come una bimba viziata ti strofini
e t'agiti ,ti dimeni , incanti ,ergi la malinconia .
Sei anima curiosa e sbirci
con occhi scuri guardi i miei capricci
m'afferri tra le vertiginose rocce
negli incerti deboli , dei colori rossi .

Sei vetta ,l'albero che nasce da una foglia !

Poetanarratore .

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