Le vette pure dell'amore
E diventi regina nella fragilità
celi la tua salvezza ,
ti rifletti nello specchio
sulle vette limpide , la tua purezza
nelle vallate sei il gorgoglio dei
ruscelli .
Tu sei vetta ,l'altura fresca
il polmone sazio che ti vizia ,
il ventre di una grotta e sfoci da
una cascata
la sacra capanna dei celesti sogni .
Ma tu sei vetta ,il gomito che
poggi sui cuscini
l'improprio sentire che punisce
quando ama ,
mi rispondi ,vai ,lascia stare
vai , pensa ad altro ,non ti voglio!
Vattene , ho già avuto e dato ,sono
pregna di mala noia .
Sei cruccio ,un acero di coccio di
solo sasso ,
la campana che suona tra i
singhiozzi
come una bimba viziata ti strofini
e t'agiti ,ti dimeni , incanti ,ergi
la malinconia .
Sei anima curiosa e sbirci
con occhi scuri guardi i miei
capricci
m'afferri tra le vertiginose rocce
negli incerti deboli , dei colori
rossi .
Sei vetta ,l'albero che nasce da una
foglia !
Poetanarratore .
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