giovedì 21 luglio 2016

Ci siamo amati odiandoci


Della ricca mensa ne fui ingeneroso
sugli ampi deschi fruttavi le primizie,
fu tanta l’affollata cena ,l‘abbondanza;
non seppi apprezzarne il tuo frutto verginale .
Eri l’insaziabile femmina !
Affondavi la lingua sul gusto assurdo ,
con i tuoi artigli sempre più aguzzi ;
dalla tua bocca uscivano disprezzi.
Ci siamo amati odiandoci in una sera senza luna
mi hai offerto la tua spalla livida;
aspettandomi al varco cucivi ,drappi di poemi .
Ed io viandante su di essa ,ho riposato le mie membra,
ho coccolato i fulgidi pensieri ;
ho stellato il tuo prezioso paradiso.
Era un amore clandestino ,l’istante favoloso !
Sul calcare appoggiavo i miei ori
per me, ho rivisto la speranza,
mi hai confortato e forse amato;baciato col tuo cuore .
Ma c’era troppo buio,,troppa oscurità per entrambi !
Per riconoscerci,per volerci bene;
c’era la paura del misterioso arcano.
Quell’amore da noi sospirato era folle!
Fu fuggiasco esule , a tratti inerme,
fu mascherato da lucrosi amplessi ;
odiandoci ci siamo amati.
Si, ti ho amata femmina meravigliosa!
Poetanarratore.

Nessun commento:

Posta un commento