Copioso scorre il sangue dalle mie vene
s’adombra nel mio fluire ,
s’appaga senza strepito ,
consuma l’ardente fiamma
ove un giorno sarà inferno .
Tu divori il mio eterno , donna !
Il gesto azzardante che fu per me olimpo ,
il mio cuore , la mia anima ,il mio perdono …
Divori i miei pensieri
dov’io tuono e spando .
Ispiro contrasto dalle tenaci intese :
sei linfa , la mia voglia ,
mi sbatti in faccia risacche di paure ,
la mia pelle si squama e si cela ;
s’impregna di viscido odore .
È d’ombra il mio fluire …
Nella sequela del tempo stipato torna ,
rifiuti di bava sbollino parole ,
han represso l’alito dei cieli
le acide scorze del bene e del male .
E sono vivide le fiamme !
Azzardano nuovi incontri …
Tra il desiderio l’azzurro sorge ,
s’affaccia all’inevitabile ;
si volta pagina per non dimenticare .
Poetanarratore
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