venerdì 20 febbraio 2015

Sporchi dentro


Venne l’alba e vinse il crudele amore !
Tu imbrattata di pensieri
sporcavi il mio primo fremito …
il potere assoluto fu per te ripiego .
Tanta è la miseria nelle piaghe ,
tanta l’insidia che nel cuore brulica
tra le lenzuola , la fame del peccato ;
con la carne debole , la mente brucia .
Fosti tu a sporcarmi dentro !
Mi donasti la tua pelle ,il tuo odore ,
il tuo erotismo mi saziò di bile ;
mi rese freddo e capii cos’ero .
Tutto ti è concesso donna !
Anche l’essere amante occasionale ,
doni il tuo corpo perché non hai il dolo ;
hai l’incerto che ti trascura .
Tu che la saggezza poni
alla mia domanda non rispondi mai ,
mi dici : vieni e smettila di parlare
consumiamo i nostri giorni 
che altri non avrai ;
vieni da me che ti apro il mio tesoro .
È amaro scoprire la natura !
Ove ognuno si sforza per avere ,
cade a capofitto nel braciere ;
si brucia l’anima e diviene una tortura .
La realtà è ben altro dalla fantasia !
Io gioco con seri propositi
non sono un santo e nemmeno puro ,
lei si lava solo con le mani .
Finzioni, sotterfugi ,le care bugie ,
tanta  la menzogna per tradire ,
tanto lo squallore ….
è un menù contorto ,
fatto di sangue amaro .
Nulla si crea al di là del cuore ,
resta l’amarezza ,la rassegnazione …
come un cervo si rimane;
appeso ad un filo ,
 investito dalla noia .

Poetanarratore .

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