giovedì 5 febbraio 2015

Brividi leggeri


Sei tu la femmina che mi fai godere !
La possente audacia del lancinante grido ,
tu lebbra di parto inquieto
prendi me dal calvario dell’amore .
E ricamo la sfrenata voglia !
Su un corpo di burro tutto da spalmare ,
baciarti poi sulla rugosa pelle ;
in vibrazioni di vita mi concedi il tuo bacio .
Spalmi lussuria imbevuta di essenza
e tra i più intimi rossori
i lucrosi spasmi soffochi ,
di pallida crine esalti boccoli ribelli ;
muta arbitri l’estatica passione .
Intrinseca è la selvatica essenza !
Emana il tuo odore frivolo …
è il placido richiamo
della preda concubina .

Son brividi leggeri
mascherati di emozioni …
Soffrono rimpianti ,
egoismi di larghe pretese .
Tu dunque la pace dei sensi ?
Fervore accanito che il nulla acceca ,
sfrutti il tempo per maturare abbagli ;
corichi vento su mari alla deriva .
Apriti all’amore fiorente musa !
Apriti allo stremato cuore
che rincorre sogni ;
pieno di te io deliquio …
nel roboante suono
ove c’è ristoro .un’ unica preda .

Poetanarratore.

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